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Per la pescosità delle sue acque e la bellezza del paesaggio l’ALTO RENO è un luogo privilegiato da numerosi pescatori che dopo aver lasciato le auto nel parcheggio o essere scesi dal treno nella comoda stazione di Molino del Pallone si avventurano sulle sue sponde.
Il torrente a tratti fragoroso fra i massi o disteso e pacifico nelle ampie pozze o vivace tra le cascate percorre il fondo valle che ha modellato nei millenni in molti differenti paesaggi spesso mutevoli a causa delle piene stagionali.
I pescatori percorrendo le sponde o guadando le acque incontrano ampie e assolate spianate formate da ghiaia e ciottoli dove l’acqua del fiume è bassa e la corrente più debole per farsi via via impetuosa fra grandi massi levigati e solitari dove il torrente è più ampio o affastellati è origine di spumeggianti cascate nei punti più stretti di dislivello.
Improvvise appaiono lungo il tratto del fiume ripide rocce a strapiombo sull’acqua che in questi punti forma solitamente profonde pozze e insinuandosi sotto le pareti della montagna o tra le radici degli alberi forma anfratti che sono tane e rifugi per pesci di grosse dimensioni.
Dalle pozze dai nomi suggestivi quali “la pozza delle vergini”o la “grotta azzurra” o il “pozzofondo”, il torrente ansa dopo ansa si riposa finalmente nell’ampio e sabbioso Bacino formato dalla diga e circondato da una folta vegetazione. Sulla sabbia delle sponde si scorgono nitide le orme dei cinghiali dei daini e dei caprioli che qui accorrono dai pendii della montagna per abbeverarsi.
 Sotto il ponte di Molino del Pallone, in tempi passati, era frequente vedere giovani o anziani intenti a pescare a mani nude o con forchette tra i sassi snelle trote fario selvagge scure come la notte o timidi broccioli dalla carne dolce e delicata. Questi ultimi sterminate nel tempo dalle prolifere e voraci trote hanno lasciato il corso principale del fiume per rifugiarsi in impervi affluenti e nelle scoscesi ruscelli alimentati da pure sorgenti delle cui limpide acque necessitano.
Anche ora la generosità del fiume consente ai pescatori di cimentarsi con successo nelle più varie attività di pesca sportiva: da quella a lancio a quella a mosca, da quella col cucchiaino a quella no-kill, da quella a fondo nelle ampie pozze o nel bacino a quella al tocco nelle vivaci correnti e cascatelle.
Galleria Fotografica Pescatori Galleria Fotografica Fiume Reno
A testimonianza della generosità del fiume e dall’ambiente unico ed incontaminato, la famosa rivista “PESCA IN” ha pubblicato un interessante articolo sulla pratica della pesca nell’ Alto Reno a cui si da seguito in questa sezione su generosa e collaborativa autorizzazione dell’autore Sig. Roberto D’Angelo.
Leggi articolo "RIVISTA PESCA IN" n° 8 agosto 2006
Leggi articolo "RIVISTA PESCA IN" n° 6 giugno 2007
Leggi articolo "Ripopolamento con trote D.O.C." maggio 2007
Leggi articolo "Ripopolamento MayFly"
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